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martedì 20 dicembre 2011

20 DOMANDE E 20 RISPOSTE SULLA MANOVRA, PER CHIARIRSI LE IDEE


1.La manovra era così urgente e indispensabile?
Su questo non può esserci alcun dubbio. La situazione del Paese era, ed è, estremamente grave. In gioco c’è la salvezza stessa dell’Italia, c’è il benessere complessivo conquistato grazie al lavoro e al talento di generazioni di italiani. La manovra messa a punto dal Governo Monti ha assunto subito, dunque, un carattere di estrema urgenza. Anche per rimediare alla debolezza delle recenti manovre estive. Di qui la sua pesantezza. Di qui i sacrifici richiesti agli italiani. Molti degli interventi contenuti in questa manovra sono dolorosi. I principi che il Governo ha dichiarato di aver seguito sono quelli del rigore, dell’equità e della crescita. È inevitabile che soprattutto il primo, il rigore, sia quello che oggi balza agli occhi. Per la crescita i risultati non possono venire nell’immediato: alcune basi sono state gettate, altre dovranno essere poste nei prossimi mesi. Di certo, in questo senso, il Partito democratico non farà mancare il suo contributo. Lo stesso contributo che è venuto nei giorni della discussione della manovra per rendere più forte e visibile il terzo principio, quello senza il quale per noi non può esserci né rigore né crescita: l’equità. Elementi di equità, nel testo iniziale del Governo, erano presenti. Abbiamo lavorato, in Parlamento, per moltiplicarli, per rafforzarli, per far sì che i sacrifici che il Governo chiede siano distribuiti davvero a tutti i gruppi sociali e a tutte le componenti del Paese.
2.È una manovra episodica come quelle precedenti o è strutturale?
È sicuramente una manovra che si presenta come seria, profonda e strutturale. E d’altra parte il suo essere percepita come dura e dolorosa deriva proprio da questo. Basti pensare che dal punto di vista fiscale vengono introdotti nuovi tributi, ampliate le basi imponibili e aumentate le aliquote di imposte già esistenti, senza percorrere le solite vie alle quali ci avevano abituati i governi della destra, a cominciare dai condoni.
3. Per le pensioni cosa cambia?
Il primo e più evidente cambiamento è quello dell’estensione a tutti, a partire dal 1° gennaio 2012, del sistema contributivo, introdotto nel 1995 dalla riforma Dini per i lavoratori che al 31 dicembre di quell’anno avevano meno di 18 anni di contributi. La pensione degli assunti dal 1996 in poi sarà calcolata tutta con il contributivo, quella degli altri pro rata (per gli anni fino al 1995 con il retributivo). Altro cambiamento è l’accelerazione verso la progressiva equiparazione del trattamento pensionistico di uomini e donne del settore privato: il limite per il pensionamento di vecchiaia, fissato per il 2012 a 66 anni per gli uomini e a 62 per le donne, diventerà nel 2018 uguale per tutti e pari a 66 anni. Le pensioni di anzianità vengono poi portate, rispetto ai 40 anni uguali per tutti, a 42 anni e un mese di contributi per i lavoratori e a 41 anni e un mese per le lavoratrici. Per di più, per chi sceglie di uscire prima della soglia dei 62 anni sono previste penalizzazioni. Una positiva novità riguarda la possibilità di totalizzare tutti i periodi contributivi maturati dal lavoratore nel corso della propria vita. Infine, per ridurre le spese correnti nei prossimi due anni, il Governo ha deciso il provvedimento forse più doloroso: il blocco dell’adeguamento all’inflazione dei trattamenti previdenziali superiori al doppio del trattamento minimo. Questo, almeno, nelle intenzioni iniziali.
4. Perché “nelle intenzioni iniziali”? Dopo la presentazione della manovra da parte del Governo ci sono state delle modifiche?
Sì, ci sono state modifiche. Non solo in questo campo, ma forse questo è stato il cambiamento, possiamo dire il miglioramento, più rilevante apportato alla manovra. Anche e soprattutto grazie all’impegno del Partito democratico. E così il pieno adeguamento all’inflazione è stato mantenuto, alla fine, per le pensioni pari non al doppio ma al triplo del trattamento minimo. Vale a dire che manterranno l’adeguamento tutti coloro che prendono fino a circa 1.400 euro lordi di pensione al mese, e cioè la gran parte dei pensionati (dieci milioni quasi). Inoltre, nel pieno rispetto della nuova normativa, sono state introdotte modifiche e integrazioni che hanno aumentato equità e gradualità della stessa. Solo per fare tre esempi: è stata attenuata la penalizzazione delle uscite “precoci”, prima cioè del compimento dei 62 anni; è prevista, per quanto riguarda i beneficiari dei criteri attualmente in vigore, la possibilità di una deroga per diverse decine di migliaia di lavoratori in mobilità o in disoccupazione; è prevista, per i lavoratori dipendenti del settore privato, una attenuazione dello “scalone”, consistente nell’accesso al pensionamento con età non inferiore a 64 anni qualora questi stessi lavoratori siano in possesso di specifici requisiti (un’anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 per gli uomini, di almeno 20 anni entro la stessa data per le donne che abbiano compiuto 60 anni).
5. Quali sono, invece, le misure contro l’evasione fiscale?
Una novità è rappresentata dall’obbligo di comunicazione all’anagrafe tributaria, da parte degli operatori finanziari, di tutti i movimenti sui conti correnti e sui conti titoli: è la fine di quel segreto bancario dietro il quale si può a volte nascondere l’evasione fiscale. Trasmettere atti o documenti falsi, così come dati o notizie non corrispondenti al vero, diventa poi un reato penale. E c’è anche, argomento di cui si è discusso molto, l’obbligo di effettuare pagamenti elettronici nel caso in cui la somma superi i 1.000 euro. Per quanto ci riguarda avremmo preferito fosse fissata una soglia anche inferiore, ad ogni modo tracciabilità e trasparenza sono principi decisivi se si vuole contrastare e sconfiggere l’evasione fiscale, ed essere scesi dalla precedente soglia di 2.500 euro è comunque un passo che va nella giusta direzione. Per parte sua, la Pubblica Amministrazione effettuerà i suoi pagamenti utilizzando solo strumenti telematici. Sono previste, infine, semplificazioni e agevolazioni per le ditte individuali, i professionisti e le microimprese che scelgono la via del collegamento telematico e, appunto, della tracciabilità.
6. C’è o no la tassazione sui patrimoni di cui tanto si è parlato?
Di fatto sì. Non c’è una imposta patrimoniale personale, come ad esempio quella sulle “grandi ricchezze” che esiste in Francia e che comunque fornisce un gettito di poco più di un miliardo di euro (oltre ad essere facilmente eludibile diversificando l’intestazione dei patrimoni, ad esempio fra i familiari oppure tramite società di comodo). Ci sono però misure che rendono concreto il principio “chi ha di più paghi di più”, perché complessivamente colpiscono ricchezze e patrimoni più alti. Va in questa direzione un’imposta sui beni di lusso (imbarcazioni, aerei, auto di grossa cilindrata) che seppur attenuata rispetto a quanto contenuto nel testo iniziale afferma un principio importante, e cioè il fatto di cominciare a colpire non solo i “soliti noti” ma i “nuovi noti”. C’è poi l’estensione dell’imposta di bollo a titoli ed altri strumenti e prodotti finanziari, con l’eccezione di fondi pensione e fondi sanitari (dal 2013 proporzionale, con una aliquota dello 0,15%). Nella stessa direzione, a ben vedere, va anche la scelta effettuata per le cosiddette “pensioni d’oro”: grazie al lavoro di miglioramento della manovra svolto alla Camera il contributo di solidarietà per chi supera la quota di 200 mila euro annui sale dal 10% al 15% (sulla parte eccedente la quota fissata). Infine, c’è il nuovo e strutturale intervento nei confronti di chi si è avvalso dello scudo fiscale voluto dal governo Berlusconi per far rientrare in Italia i propri capitali all’estero.

sabato 3 dicembre 2011

ORA CHE SONO SEDUTI SULLA POLTRONA, COSA COMBINANO?

Domenica 11, dalle 10 e mezza, al Salone Primo Maggio di Via Sebenico, gli eletti del nostro circolo si confrontano con tutti i cittadini.
Preparate segnalazioni, domande, problemi da risolvere. Soprattutto portate amici e conoscenti.
Qui il link dell'evento su facebook da far girare.
Questo è il volantino:

mercoledì 26 ottobre 2011

QUESTIONARIO SULLA MOBILITA' A MILANO

A questo link il questionario sulla mobilità proposta dal Pd di Milano a tutti gli iscritti, i simpatizzanti, i cittadini.
Facciamo girare il più possibili per favorire e indirizzare le scelte della Giunta.

https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?hl=it&formkey=dFBfNjA3UTJZTG9PQ0hyR0taR1VPcmc6MQ#gid=0


mercoledì 3 agosto 2011

CAMBIA IL PIANO DI EMERGENZA ESONDAZIONI SEVESO

Su Repubblica l'assessore Granelli riporta le prime azioni che verranno intraprese sulla questione Seveso dal Comune.
Queste scelte sono state prese dopo un incontro a cui ha preso parte uno dei consiglieri di zona del nostro circolo, Stefano Indovino, in accordo con Mattia Stanzani. A questo link trovate i dettagli della riunione.

lunedì 18 luglio 2011

DISCORSO DI INSEDIAMENTO DI MATTIA STANZANI

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO, PATRIMONIO E TRIBUTI DEL COMUNE DI MILANO, VENERDI 15 LUGLIO 2011

Ringrazio i commissari, il Partito Democratico, i Partiti che compongono la maggioranza per l’elezione a Presidente della Commissione Bilancio, Patrimonio e Tributi che costituirà per me e per noi tutti un impegno non indifferente, visto la relazione che la nostra Commissione ha con tutte le altre Commissioni consiliari, vista la scarsità ed esiguità delle risorse disponibili, dovute alla crisi economica, ai tagli della legge finanziaria, alla situazione attuale del bilancio del Comune di Milano che si evince dalle “Prime considerazioni sul forecast 2011, sul rispetto del patto di stabilità 2011 e sul bilancio previsionale 2012 del Comune di Milano” dell’assessore on. Tabacci da cui emergerebbe un disavanzo di 186 milioni di euro per le spese correnti ed un avanzo per le spese capitali di 8,5 milioni di euro. Gli obiettivi che ci diamo sono quelli per cui la città che amministriamo sarà in grado da sola di fare fronte ai propri debiti, escludendo sussidi “speciali” come avvenuto in passato per le amministrazioni di Roma e Catania, mantenendo e qualificando con razionalità i servizi sociali, assistenziali, formativi, educativi. Per quanto concerne i tributi, i principi cardine dal lato delle entrate di derivazione costituzionale, che sono la nostra bussola, sono quelli per cui :
  • tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva (art. 53)
  • e che il sistema tributario e’ informato a criteri di progressività (art.53).
Così come per le uscite : “il Comune può ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti (art.119).”

La discussione sul bilancio è uno dei confronti più significativi della vita della città e deve essere uno dei momenti più alti del dibattito politico perché è in questa occasione che si decide come e dove reperire le risorse e come spendere i soldi dei cittadini. Entrano in gioco problemi di equità, di giustizia sociale, di etica. In sintesi: di buona e onesta gestione della cosa pubblica.
Troppo spesso la politica è accusata, non sempre a torto, di essere autoreferenziale. Ciò determina uno scollamento tra i cittadini e gli amministratori e la drammatica
disaffezione ne è testimonianza in questi anni che ha allontanato troppe persone dai seggi elettorali. Ma tale tendenza si è invertita proprio qui a Milano, nella consultazione che ha eletto questo Consiglio Comunale. Il risveglio dell'interesse dei cittadini deve trovare risposte forti nei nostri atti, giorno per giorno e lungo tutto il corso del nostro mandato. E le politiche di bilancio sono il principale strumento per dare queste risposte.
Fare politiche di bilancio significa fare scelte, selezionare le richieste che arrivano dalla società e stabilire priorità. Questo è tanto più difficile oggi, nel momento in cui paghiamo le conseguenze della peggior crisi economica mondiale dalla fine degli anni ‘20 del novecento. Crisi ancor più drammatica in questo paese che da 15 anni non cresce. Le risorse sono scarse, i trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali si assottigliano in occasione di ogni manovra e legge finanziaria, mentre le famiglie e i
cittadini più disagiati (dai giovani precari agli anziani) vedono diminuire l'aiuto che lo Stato sociale è in grado di dar loro. Mai come oggi, dunque, è indispensabile un'attenta selezione dei bisogni da soddisfare e una oculata gestione del denaro pubblico. In questa ottica deve lavorare questa commissione. Prima di aprire gli interventi, vi propongo che nella prima Commissione inviteremo l’assessore Tabacci a relazionarci sullo stato attuale del bilancio. Grazie a tutti.

sabato 25 giugno 2011

UN REPORT DA PIAZZALE ISTRIA

Un report sui lavori in piazzale Istria girato da Stefano Indovino e Simona Fregoni, (Consiglieri di zona 9 neoeletti) qualche giorno fa.

martedì 21 giugno 2011

PD IN FESTA

Mercoledì 22 giugno dalle 19 all’Umanitaria , in via San Barnaba 38 a MilanoMercoledì 22 giugno, dalle 19 all’Umanitaria, ci troveremo tutti insieme, iscritti, volontari, simpatizzanti del Pd, per festeggiare il grande risultato elettorale del centrosinistra e del Pd a Milano.
Festeggeremo insieme a Maurizio Martina – segretario del Partito Democratico della Lombardia, Roberto Cornelli – segretario Metropolitano, Francesco Laforgia – coordinatore Circoli Milanesi, ai componenti dell’esecutivo provinciale, ai tanti eletti del Pd nelle istituzioni e ai tanti volontari dei circoli.

venerdì 17 giugno 2011

martedì 14 giugno 2011

SERATA AL CIRCOLO, RIPARTIAMO!

Oggi ci troviamo tutti al circolo, ecco l'odg:
- analisi della campagna elettorale e dei relativi risultati
- nomine in CDZ 9
- bilancio economico del circolo
- direttivo e ruoli, proposte di nuovi ingressi
- varie ed eventuali

Vi aspettiamo numerosi!

venerdì 3 giugno 2011

9 VOLTE SI


Il circolo Isola Zara invita tutti i cittadini a votare il 12-13 Giugno, per i 9 referendum (4 nazionali, 5 milanesi).

9 sì, per l'Italia, per Milano.

IL VENTO E' CAMBIATO

Dopo qualche giorno dalla vittoria elettorale vorremmo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato in questa campagna elettorale. Abbiamo raggiunto tutti insieme un risultato straordinario!
Nel festeggiare la vittoria di Milano, di Giuliano Pisapia e del Pd, arrivato al 28,6%, anche il nostro piccolo circolo ha raggiunto un risultato straordinario.
Mattia Stanzani entrerà in Consiglio comunale, Vanessa Senesi e Stefano Indovino in Consiglio di zona 9 (Simone Luchessa, l'altro candidato, purtroppo è il primo dei non elettim lo ringraziamo ancora di più per l'impegno e la generosità con cui si è speso in questa campagna elettorale).
Ora ci aspetta un compito arduo, ma bellissimo e speriamo di farlo con il sostegno del quartiere Isola e di tutti i cittadini che hanno vissuto questa avventura al fianco del circolo.

giovedì 12 maggio 2011

MATTIA STANZANI INSIEME A PIERLUIGI BERSANI



foto di Stefano Indovino

Durante la visita in zona 9, il Segretario nazionale Pierluigi Bersani ha parlato con le 400 persone venute ad ascoltarlo a Prato, alla casa di Alex. E' stato un incontro intenso e coinvolgente, nel quale Bersani ha sottolineato l'importanza della cooperazione, molto presente nel nostro territorio. Ad accogliere il segretario c'è stato Franco Tripodi, iscritto al circolo dell'Isola, come presidente della cooperativa Prato Centenaro - Sassetti, insieme a Mattia Stanzani, candidato in Consiglio comunale della zona 9.
Insomma, l'Isola era presente con i suoi migliori elementi all'incontro.
Bersani ci ha ricordato che questi ultimi giorni di campagna elettorale sono fondamentali, ciascuno si deve far carico di avvicinare gli indecisi e parlare con loro, spiegando che c'è una incalcolabile differenza fra la Moratti e Pisapia. Ogni voto non dato è regalato alla destra.
A conclusione dell'intervento il motto di questa campagna elettorale: risorge Milano, risorge l'italia. Non ce lo dimentichiamo in queste ultime ore!

martedì 19 aprile 2011

Pronti, partenza, via!
Dopo una settimana abbondante di rodaggio e di preparazione di materiale e di appuntamenti vari, eccoci pronti a correre per la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011.

Il Circolo 1 Maggio ha dato la possibilità a 4 ottimi membri attivi del circolo di presentarsi come candidati consiglieri zonali e comunali.

I nostri giovani fiori all'occhiello sono:

Stanzani Mattia, candidato al Consiglio Comunale

Senesi Vanessa, candidata al Consiglio di Zona 9
Luchessa Simone, candidato al Consiglio di Zona 9
Indovino Stefano, candidato al Consiglio di Zona 9

In bocca al lupo a tutti!

giovedì 24 marzo 2011

CONGESTIONI MATTUTINE

Anche il Corriere si interessa dei problemi del nostro quartiere. In questo caso si parla della congestione mattutina di V.le zara, che noi conosciamo fin troppo tempo.





venerdì 4 marzo 2011

LA ZONA 9 INCONTRA GIULIANO PISAPIA



MERCOLEDI' 9 MARZO 2011 ORE 21.00

C/O AUDITORIUM CA' GRANDA in
V.le Ca' Granda, 19

Giuliano Pisapia incontra i cittadini della zona 9.


VI ASPETTIAMO NUMEROSI

per parlare dei problemi della zona, per ascoltare il programma del nostro candidato sindaco Giuliano Pisapia, per discutere del futuro dei nostri quartieri.

martedì 1 marzo 2011

SEVESO, COMINCIA LA RACCOLTA FIRME

SABATO 5 MARZO, AL MERCATO DI P.LE LAGOSTA, IL COMITATO STOP SEVESO SARA' PRESENTE, E RACCOGLIERA' LE FIRME.

ECCO IL TESTO DELLA PETIZIONE:

I CITTADINI CHIEDONO:

ALLA REGIONE LOMBARDIA, ALLA PROVINCIA DI MILANO, AL COMUNE DI MILANO E AL CONSIGLIO DI ZONA 9:

  1. La definizione di interventi strutturali urgenti, utili a contenere il livello delle piene che evitino il ripetersi delle esondazioni.

  2. La realizzazione di un sistema efficace di monitoraggio e preannuncio delle piene con la conseguente definizione di un protocollo di interventi che coinvolgano la Protezione Civile per limitare danni e disagi.

  3. La predisposizione di un Piano di interventi da attuarsi sia nella fase preventiva che durante e subito dopo l’emergenza e che veda la formazione di un comitato di coordinamento diretto dal consiglio di zona 9 e con sede operativa presso la struttura della piscina Scarioni.

  4. Venga predisposto un Piano per la costante manutenzione degli impianti di deflusso comprendente il tratto tombinato che attraversa la città capoluogo e se necessario aumentare la portata dei suddetti tratti tombinati a tutela della salute e della sicurezza.

  5. Siano trovate forme risarcitorie per coloro che hanno subito danni.

Sul sito www.stopseveso.blogspot.com trovate tutte le date, per tutti i mercati della zona, nelle quali il comitato, fortemente sostenuto dal Pd, raccoglierà le firme.

sabato 26 febbraio 2011

BERLUSCONI DIMETTITI

Sono gli ultimi giorni in cui potete firmare per mandare a casa Berlusconi.
Ricordiamo a tutti che è possibile firmare online, all'indirizzo:

SEVESO, PRONTA LA PETIZIONE

Sul Seveso il Partito democratico continua la sua battaglia, questa volta in consiglio provinciale.

“Il centrodestra a Palazzo Isimbardi non vuole assumersi la responsabilità politica di prendere una decisione sulla vicende delle continue esondazioni del fiume Seveso e sulla messa in sicurezza del territorio. Se ne lava le mani e lascia ogni decisione in capo al Commissario”. Questa la denuncia fatta da Enrico Borg, consigliere provinciale del Pd, dopo che ieri in Aula la maggioranza ha bocciato un ordine del giorno che chiedeva alla al presidente Podestà di affrontare il problema delle esondazioni del fiume Seveso.“L’anno scorso è stato il più difficile –aggiunge Borg -. I cittadini sono ormai esasperati dalle frequenti e imponenti esondazioni del Seveso che crea enormi disagi in tutta la città e paralizza completamente il nord Milano. Nella nostro ordine del giorno chiedevamo che la Provincia, insieme a Regione e Comune, predisponesse un Piano per gli interventi con una chiara divisione dei compiti e una tempistica per risolvere definitivamente questa emergenza”.“Ma il centrodestra – continua Borg - si è nascosto dietro il paravento dell’accordo di programma appena siglato con Ministero e Regione Lombardia e ha lasciato tutto in capo al nuovo commissario straordinario per il Seveso, l’ex presidente di Arpa Lombardia Carlo Maria Marino. E sarà lui a definire il crono programma delle opere che prevede, tra l’altro, la realizzazione della vasca di laminazione a Senago”.“Noi pensavamo – conclude Borg - che, data la situazione, fosse necessaria anche una presa di posizione da parte della politica. Ma in Provincia di Milano preferiscono tirarsi indietro

RICORDIAMO A TUTTI CHE SUL SITO WWW.STOPSEVESO.BLOGSPOT.COM E' POSSIBILE LEGGERE LA PETIZIONE PREPARATA DAL COMITATO E TROVARE LE DATE NEL QUALE SARA' POSSIBILE FIRMARLA AI MERCATI.

sabato 12 febbraio 2011

SE NON ORA, QUANDO?

Dopo il successo dell'iniziativa di stamattina al teatro Franco Parenti, con il nostro segretario Pierluigi Bersani che ha lanciato la campagna elettorale per il comune, invitiamo tutti domani a partecipare alla manifestazione che si terrà domani, dalle 14,30 in piazza Castello. oltre che in molte altre piazze di tutta l'Italia.
Per avare maggiori informazioni visitate il sito senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com

WORKING PROGRESS (LAVORIAMO PER VOI)

Nel corso della riunione di Zona che si è tenuta lo scorso 9 febbraio, abbiamo cercato di identificare alcune priorità su cui intendiamo puntare per la campagna elettorale milanese e, soprattutto, per andare a migliorare la vivibilità della città e della nostra zona.
Questi i punti che maggiormente ci interessano:

Abitare
In Zona 9 è stato svolto un importante lavoro dalle cooperative e siamo consapevoli del fatto che occorrono politiche in grado di incentivare queste ad edificare.
Al tema dell’abitare, poi, si legano molto spesso anche i temi sociali (giovani, anziani, immigrazione, sicurezza), un esempio che merita grande attenzione all’interno della Zona 9 è costituito dalla realtà delle case popolari, troppo spesso balzate alle cronache dei giornali per le vicende del racket. Il Pd in questi anni, attraverso l’esperienza maturata in Consiglio di Zona, ha condotto numerose iniziative per contrastare il degrado negli alloggi ALER e dare supporto agli inquilini vittime del racket.

Sicurezza
La destra che governa Milano ha fatto molti annunci in tema di sicurezza, ma la realtà è che le forze dell’ordine, oggi, non riescono a svolgere il loro dovere perché devono supplire ad altre carenze e la città è più insicura.

Mobilità e trasporti
In questi anni, il Pd in Consiglio di Zona si è impegnato per ottenere delle modifiche ai tragitti del trasporto pubblico e anche nella frequenza delle linee ATM per garantire il servizio in tutti i quartieri. Inoltre, è stata fatta modificare la viabilità di accesso all’Ospedale di Niguarda, al fine di agevolare l’arrivo al Pronto Soccorso. Molti interventi sono ancora da fare per decongestionare la città e necessitano una collaborazione con i comuni limitrofi e in questo occorre che la nuova giunta si impegni ben di più di come non ha fatto quella di Letizia Moratti.

Emergenza Seveso
Il Pd in Zona 9 si è sempre mobilitato per trovare rimedio alle troppe esondazioni del Seveso, denunciando le inefficienze del Comune, richiedendo interventi e supportando le iniziative dei comitati dei cittadini ma la battaglia è ancora in corso.

Ambiente
Il Pd si è impegnato a lungo a difesa del Parco Nord, ottenendo anche importanti risultati come lo stop al progetto dell’eliporto. Per il futuro, sarebbe importante sviluppare una politica energetica basata sulle fonti rinnovabili (ad esempio dotando tutti gli edifici pubblici di pannelli fotovoltaici) per dare esempi concreti che senza il nucleare è possibile.

Cultura
Il governo di Letizia Moratti, a poco a poco, ha prosciugato le risorse economiche destinate alle zone e, in questo modo, sono state fatte morire molte realtà culturali importanti che si era cercato di tenere vive anche nelle periferie. In Zona 9, il Pd grazie al lavoro portato avanti in Consiglio di Zona, ha realizzato un Ecomuseo urbano e altre iniziative per avvicinare i cittadini al teatro.

Welfare
La popolazione milanese è sempre più anziana (oltre 400.000 persone sono sopra i 60 anni di età) e questo deve far riflettere sui temi della solitudine, della paura, ma anche dell’assistenza, delle politiche del welfare.
In Zona 9 ci sono realtà associative e di volontariato molto importanti con le quali il Pd ha da tempo avviato una proficua collaborazione. Uno dei tanti risultati positivi ottenuti è stato quello di far aprire uno sportello dedicato ai malati di Alzheimer all’interno dell’Ospedale di Niguarda.

Giovani
Milano deve saper guardare ai giovani e per questo sono necessarie politiche abitative adeguate, ma anche innovazioni (come la rete wi-fi libera), luoghi di incontro, centri sportivi (di cui la città era ricca ma che appaiono sempre più abbandonati per la carenza di risorse che l’amministrazione centrale vi ha riservato). In Zona 9 sono stati anche indetti diversi tornei sportivi e anche concorsi per giovani band musicali.

Scuole e Formazione
Le scuole pubbliche sono un bene prezioso e vanno salvaguardate. Il Comune si è totalmente disinteressato della sicurezza degli edifici scolastici, ma da qui parte la formazione dei ragazzi e anche l’integrazione. Il Pd si è impegnato molto accanto ai genitori per segnalare le carenze nelle strutture scolastiche e cercare di trovare soluzioni adeguate e con gli scolari ha da tempo avviato anche l’esperienza del Consiglio di Zona dei ragazzi, utile per permettere loro di confrontarsi con i percorsi necessari per portare a compimento i progetti e per avvicinarli alle istituzioni.
Figure completamente sparite in questi anni di centrodestra sono le assistenti sociali, che invece svolgevano un ruolo importante di raccordo tra scuola e famiglia e sarebbe opportuno ripristinarle.

Lavoro
Le statistiche, oggi, ci dicono che il 49% delle preoccupazioni degli italiani è legata alla disoccupazione e allora occorrono politiche in grado di non fare sentire solo chi perde il posto di lavoro ma anche offrire sussidi a tutti quei giovani che vogliono tentare di avviare un percorso imprenditoriale o artigianale in proprio. Il Pd ha avviato un dialogo con le categorie produttive della Zona, al fine di comprendere meglio le loro esigenze, si è impegnato nella promozione del commercio locale e anche di realtà sostenibili come i GAS (Gruppi di Acquisto Solidali).

Immigrazione e multiculturalità
Il numero delle persone immigrate nella Zona 9 è notevolmente aumentato negli ultimi anni, ma immigrazione non vuol dire necessariamente problema ma più spesso risorsa: gli immigrati, oggi, sono la parte giovane della città, la parte attiva, che lavora, che cerca casa, che frequenta le scuole, che “fa girare l’economia” e che assiste e, a volte, supplisce le carenze dei servizi di welfare. La multiculturalità è comunque un processo complesso e necessita di politiche adeguate perché la convivenza sia in armonia e in sicurezza per tutti. Politiche, queste, che vanno messe in campo fin dalla scuola dell’infanzia perché solo attraverso la convivenza fin da bambini è più facile che si instauri un rapporto di fiducia reciproca.


Questa è solo una piccola parte del lavoro fatto nella nostra zona e che vogliamo proseguire.
 
P.s. per questo contributo e per il lavoro di sintesi svolto ringraziamo Diana Comari, del circolo di Prato.

martedì 1 febbraio 2011

IN LAGOSTA, PER MANDARE A CASA BERLUSCONI




VENERDI' 5 E SABATO 6 FEBBRAIO
DALLE 10 ALLE 18

TUTTA LA ZONA 9 SARA' IN PIAZZALE LAGOSTA
POTRETE FIRMARE IL MODULO PER FAR DIMETTERE BERLUSCONI POTRETE CONOSCERE LE PROPOSTE DEL PD, PER CAMBIARE L'ITALIA
NOI CI SIAMO, E TU?

mercoledì 19 gennaio 2011

SEVESO, RIUNIONE DEI TECNICI, NULLA DI FATTO

A questo link una relazione su quanto avvenuto ieri, durante le commissione del consiglio di zona 9, aperta a tecnici e cittadini, sulla questione Seveso.

martedì 18 gennaio 2011

UNA CLASS ACTION PER I RIMBORSI

Il Comitato Stop Esonda Seveso, a seguito della risposta ricevuta da Beatrice Uguccioni, a nome del consiglio di zona 9, rispetto ai risarcimenti per le esondazioni del Seveso, si sta organizzando per proporre una class action, ritenendo che sia la via migliore per far valere al meglio le ragioni di tutti.

sabato 15 gennaio 2011

NIENTE SOLDI DA ROMA

Un articolo di Repubblica che fa il punto della situazione:
  • Non arriveranno mai i soldi richiesti dalla regione al governo
  • i progetti per le vasche di laminazione e dell nuovo canale scolmatore sono ferme
  • non ci sarà nessun commissario straordinario
  • i lavori per l'allargamento del 20% del canale scolmatore esistente (opera che non risolve la questione), partiranno nella migliore delle ipotesi ad Aprile. 
Ricordiamo a tutti l'incontro che si terrà Martedì 18 all'Auditorium Ca' Granda.
Qui trovate maggiori info.
Vi aspettiamo numerosi.

venerdì 14 gennaio 2011

SEVESO, UN INCONTRO PER UN AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE

Grazie all'impegno del Partito Democratico in zona 9, ed al lavoro di Mattia Stanzani, Beatrice Uguccioni e di tutti i consiglieri, il consiglio di zona 9 invita tutti i cittadini:

 MARTEDÌ' 18 GENNAIO dalle 18.30 alle 20.30
presso l'AUDITORIUM CA' GRANDA in viale Ca' Granda 19
 
e' convocata la Commissione "Per la citta' sostenibile"  (del consiglio di zona 9)
per un aggiornamento rispetto alle problematiche e ai progetti legati all'esondazione del Seveso.

Saranno presenti i Referenti di MM, IANOMI, AGENZIAPO.

mercoledì 12 gennaio 2011

martedì 11 gennaio 2011

LE RAGIONI DEL CUORE

16 Gennaio 2011 ore 21.00 Teatro Filodrammatici

Happening teatrale sulle emozioni e le ragioni del testamento biologico.
Pensato, scritto e realizzato per parlare di un tema delicato attraverso le arti della musica, della prosa, della medicina e della politica.



Con la partecipazione di:
Ignazio Marino - chirurgo e senatore PD
Beppino Englaro

Promosso da:
Ettore Martinelli - resp. Dipartimento Diritti - segreteria nazionale PD

Sul palco e in scena i contributi di:
Elio De Capitani - regista e attore teatrale. Corrado Accordino - regista e attore teatrale. Fabio Cavallari - scrittore. Sarah Demagistri - cantante. Monica Fabbri - Commissione di Bioetica della Tavola Valdese.
Pierfrancesco Majorino - capogruppo PD in consiglio comunale a Milano. Luca Radaelli - attore. Francesco Siciliano - attore. Davide Tedesco - musicista. Alberto Turra - musicista.

In sala e in collegamento, la testimonianza di:
Vittorio Angiolini - costituzionalista. Vittorio Bellavite - Movimento Noi Siamo Chiesa. Giovanni Colombo - consigliere comunale PD Milano. Roberto Cornelli - segretario metropolitano PD Milano. Francesco Laforgia - coordinatore cittadino PD Milano. Matteo Mauri - segreteria nazionale PD e capogruppo prov. Milano.
Barbara Pollastrini - deputata PD. Onorio Rosati - segretario della Camera del Lavoro di Milano.
Ivan Scalfarotto - vice presidente PD.
INGRESSO LIBERO Posti limitati. È consigliata la prenotazione

lunedì 10 gennaio 2011

RIMBORSI DANNI ESONDAZIONI SEVESO

Dal consiglio di zona, dove Mattia Stanzani del circolo isola zara é capogruppo del Pd, ci giungono notizie sul Seveso:
Gentilissima,
Gentilissimo,

per quanto concerne le richieste di risarcimento per i danni causati dalle ultime esondazioni del Seveso, queste vanno inviate, preferibilmente a mezzo raccomandata AR, al Comune di Milano-Settore Servizi Generali-Ufficio Assicurazioni, Via Dogana 4 - 20123 Milano.
Nella succitata richiesta ufficiale si dovrà specificare il giorno, il luogo e il punto esatto in cui è avvenuto il sinistro, oltre ai dati personali, comprensivi anche del riferimento telefonico, nonché dell'eventuale documentazione che si vorrà rendere disponibile in allegato.
Per ulteriori informazioni è possibile mettersi in contatto con l'Ufficio Assicurazioni ai n. 02884.54734/ 54744/54769 o via fax al n 02-88454843.
Per coloro i quali volessero recarsi direttamente presso l'Ufficio Assicurazioni è possibile compilare in loco un apposito modulo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 11alle ore 12 o al pomeriggio dalle
14 alle 16 (mercoledì fino alle 17).

Mi è gradita l'occasione per porgere i più cordiali saluti.

Il Presidente del Consiglio di Zona 9
Dott.ssa Beatrice Uguccioni